Psicologia giuridica
Dal 2017 mi occupo anche di psicologia giuridica come Consulente Tecnico d’Ufficio e Consulente Tecnico di Parte in giudizi per l’affidamento di minori.
L’attività di psicologo giuridico è senz'altro carica di responsabilità, poiché coinvolge il diritto del minore ad una crescita serena ed equilibrata, che verrebbe pregiudicata, alle volte con effetti irreversibili, in caso di decisioni sbagliate.
Il Consulente Tecnico d’Ufficio ha il delicato compito di coadiuvare il Magistrato che lo ha nominato nella decisione in ordine all'affidamento e al collocamento del Minore, ed ai diritti dei genitori, fornendo allo stesso il proprio parere tecnico. Per tale motivo lo stesso deve svolgere il proprio incarico in maniera imparziale.
La consulenza tecnica d’ufficio è un mezzo di prova, e prevede diversi adempimenti, come il colloquio con i genitori, sia insieme, sia singolarmente; il colloquio con gli altri adulti di riferimento del minore; il colloquio con il minore se sufficientemente maturo; la somministrazione di test proiettivi; visite domiciliari per verificare la loro idoneità.
Il Consulente Tecnico di Parte, invece, viene nominato, come dice la parola stessa, da una Parte del giudizio, ed ha il compito di affiancare il Consulente Tecnico d’Ufficio affinché quest’ultimo ne recepisca i suggerimenti e le istanze eventuali, nonché di formulare le sue osservazioni alla bozza di consulenza tecnica, che viene sottoposta dal Consulente Tecnico d’Ufficio ai Consulenti Tecnici di Parte prima della sua stesura definitiva da consegnare la Magistrato. Nella Consulenza Tecnica definitiva il Consulente Tecnico d’Ufficio è tenuto a riportare le osservazioni dei Consulenti Tecnici di Parte e le sue risposte a tali osservazioni
